Una collaborazione più efficace al servizio delle investigazioni difensive; un rapporto rinnovato dalla professionalità e dalle competenze; una nuova opportunità per la giustizia e, quindi, per le vittime di reato: avvocato, investigatore privato e criminologo hanno oggi, ciascuno a suo modo, un ruolo fondamentale nel corso delle investigazioni difensive, in ogni stato e grado del procedimento, nell’esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione.
Oggi difensore, sostituto, investigatori, consulenti tecnici (criminologi) hanno assunto, rispetto al passato, un ruolo proattivo. L’avvocato penalista che chiede aiuto all’investigatore privato sa di poter contare su un professionista preparato, con specifiche competenze in ambito giuridico, criminologico e psicologico; insomma, l’avvocato che incarica l’investigatore privato e il criminologo di parte del lavoro d’indagine sa di ricevere un servizio che entra nel vivo della strategia difensiva, anzi in alcuni casi la orienta persino.
Un evento formativo e informativo per avvocati, investigatori e criminologi
E proprio per analizzare questo nuovo, complesso scenario con tutti i suoi risvolti legali che il LAIC (Laboratorio di Avvocati-Investigatori-Criminologi) ha organizzato la Tavola Rotonda dal titolo “Le investigazioni difensive: il ruolo dell’Avvocato, dell’Investigatore e del Criminologo”. L’evento – sponsorizzato da Argo – avrà luogo il 27 ottobre a Roma presso la Casa dell’Aviatore (viale dell’Università 20) e darà diritto a 5 crediti formativi attribuiti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma ai partecipanti.
Il ricco programma, articolato nel corso dell’intera giornata, prevede l’intervento di avvocati, professori di diritto penale, criminologi, psicologi, medici e investigatori privati; un gruppo di esperti riuniti per fare il punto sul ruolo di questi attori e sul contributo che possono apportare alle indagini difensive, su cosa prevede la legge in materia, sull’utilizzabilità o meno di prove e di atti d’indagine, sulla qualità del lavoro del criminologo e dell’investigatore oggi rispetto al passato. Sarà anche la sede per conoscere la mission e l’operato del LAIC e dei suoi soci fondatori.“Un evento formativo e informativo importante quello del 27 ottobre – spiega Matteo Adjimi, investigatore, criminologo, dottore in psicologia, fondatore LAIC e socio Argo – che abbiamo deciso di organizzare e promuovere proprio perché pensiamo che sull’interconnessione tra le figure dell’avvocato, del criminologo e dell’investigatore ci sia ancora un grande lavoro da fare. Il dialogo tra questi professionisti è fondamentale perché ridisegna l’iter delle indagini difensive ampliandone l’orizzonte e le possibilità. Ecco perché, nel corso del mio intervento, cercherò di fare chiarezza in particolare sul ruolo dell’investigatore privato autorizzato, sugli aspetti amministrativi che ne regolano la professione, sul conferimento dell’incarico da parte dell’avvocato, sull’attività investigativa vera e propria analizzando gli atti atipici d’indagine e la disciplina che li regola e, infine, sul ruolo dell’investigatore in ambito procedimentale”.
Segreteria Scientifica e Organizzativa: Elisa Vernagallo
Per info e iscrizioni: simoneferrari@associazionelaic.it