Il sospetto sull’infedeltà di dipendenti e soci; l’ipotesi, spesso fondata, di essere bersaglio di operazioni di concorrenza sleale; le indagini di due diligence per valutare l’affidabilità della controparte in caso di acquisizioni e fusioni aziendali: sono solo alcune delle più comuni situazioni in cui un titolare d’azienda può imbattersi, di fronte alle quali vorrebbe potere contare su un team di professionisti dedicati.

I motivi per cui un’azienda dovrebbe rivolgersi ad un’agenzia investigativa sono diversi e di diversa natura. Comun denominatore di tutte le situazioni sopra descritte è, certamente, l’esigenza di conoscere la verità, ma per farlo non è sufficiente la buona volontà del titolare d’azienda o dei suoi dirigenti. Senza contare che il fai da te è, in molte situazioni, più dannoso che altro. Pensiamo, ad esempio, al licenziamento per giusta causa di un dipendente assenteista o infedele: in caso di giudizio sarà necessario presentare delle prove a sostegno della posizione del datore di lavoro. Ecco che il cosiddetto dossier investigativo – redatto dall’agenzia a fine mandato – ha proprio questo scopo e, soprattutto, ha valore probatorio in ambito processuale.

Ma perché, in sostanza, un’azienda dovrebbe rivolgersi ad un’agenzia investigativa?

Entrando nel dettaglio, potremmo distinguere tre grandi ambiti d’intervento di un’agenzia investigativa per le aziende:

  • a tutela del patrimonio e della produttività aziendale;
  • a salvaguardia del know-how aziendale;
  • a sostegno del management.

Tutela del patrimonio e della produttività aziendale: stop a dipendenti infedeli e assenteisti

L’assenteismo è un fenomeno diffuso che va ad incidere negativamente sulla produttività aziendale ma anche sulla serenità di dipendenti e collaboratori.  L’azienda, infatti, tende a perdere produttività a causa della modifica dei programmi di lavoro e delle sostituzioni del lavoratore o dei lavoratori assenti. Anche un dipendente infedele ha un peso economico sull’azienda, così come chi svolge illegittimamente un doppio lavoro o ruba (oggetti materiali, informazioni o clienti) all’azienda stessa.

L’intervento dell’agenzia investigativa può subentrare a salvaguardia del patrimonio e della produttività aziendale. Nel caso in cui il datore di lavoro abbia, infatti, dei sospetti circa un suo dipendente assenteista, come spesso ribadito dalla Suprema Corte (ad esempio Cass. n. 6236 del 2001, Cass. n. 8373 del 2018), per accertare e provare che sussiste un’ipotesi di assenteismo, può rivolgersi a un’agenzia investigativa o a un investigatore privato per verificare se il lavoratore abbia un doppio lavoro, effettui false timbrature del cartellino, violi il patto di non concorrenza o utilizzi in modo illegittimo i permessi.

Salvaguardare il Know-How aziendale: no a concorrenza sleale e spionaggio

Le tecniche di produzione, le informazioni, i database fanno parte di quel bagaglio di competenze e conoscenze specifiche di un’azienda e sono iscritte nel suo stesso DNA. Ecco perché salvaguardare il Know-How aziendale da soci infedeli e concorrenti diventa fondamentale. Quali sono gli atti che segnalano una concorrenza sleale?

  • uso di segni distintivi che producono confusione con i nomi o i loghi usati e registrati da altri;
  • imitazione dei prodotti di un concorrente;
  • diffusione di notizie con lo scopo di ledere la reputazione dei prodotti e dell’attività di un concorrente;
  • storno dipendenti;
  • boicottaggio;
  • spionaggio.

È bene ricordare che l’articolo 2600 del Codice Civile prevede che chiunque sia danneggiato da comportamenti di concorrenza sleale può chiedere il risarcimento del danno, anche ricorrendo a verifiche e prove raccolte da agenzie di investigazioni private.

Sostenere il management: due diligence e web reputation

C’è, infine, un ultimo importantissimo ambito d’intervento da parte dell’agenzia investigativa, quello a sostegno del management e delle sue scelte. Si tratta in questo caso di affidare ad un team di professionisti indagini, soprattutto ma non solo, preventive, con lo scopo di evitare problemi futuri.

La due diligence identifica l’attività investigativa volta alla raccolta e alla verifica di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa. L’obiettivo è quello di valutare la convenienza di un affare e di identificarne i rischi e i problemi connessi alla negoziazione dei termini e delle condizioni contrattuali e alla predisposizione di adeguati strumenti di garanzia, di indennizzo o di risarcimento.

Si può, infine, chiedere il sostegno di investigatori esperti in Osint (intelligence delle fonti aperte) e web reputation qualora si stiano svolgendo colloqui e ricerche di personale da collocare in posizioni strategiche o di rilievo.

Perché scegliere l’agenzia investigativa Argo?

Ecco le ragioni!

 

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